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Ecco come gli insetti stanno ispirando il futuro della robotica

I robot sembrano essere una tecnologia onnipotente e futuristica, ma in realtà hanno ancora bisogno di molti miglioramenti. Ecco perché gli ingegneri spesso cercano queste soluzioni nel « già esistente », così si ispirano alla natura e soprattutto agli insetti.

Cabbia volante per mosche

Gli scienziati hanno progettato una gabbia intelligente e volante per seguire le tracce delle mosche mentre evitano una collisione.

Questo « laboratorio di cavi » è in grado di prevedere il movimento della mosca e di seguirne il volo attraverso una stanza. I ricercatori dicono che è preciso fino a un centimetro. « Comprendere come i cervelli miniaturizzati degli insetti controllano l’elaborazione sensoriale e il comportamento di volo degli insetti potrebbe servire come fonte di ispirazione per i futuri sviluppi della robotica, come i micro veicoli aerei che imitano lo scivolamento della scala degli insetti », spiegano gli autori dello studio.

Zaino per i coleotteri

Gli scienziati dietro lo studio volevano trovare un modo per ridurre la potente capacità di visione alle dimensioni di un coleottero.

Per fare questo, hanno progettato dei piccoli zaini Go Pro e li hanno messi sul dorso dei coleotteri che hanno rilasciato in un parcheggio dell’università. La telecamera, che trasmette immagini video a uno smartphone ad una velocità da 1 a 5 fotogrammi al secondo, si basa su un braccio meccanico che può ruotare di 60 gradi. Questo permette allo spettatore di catturare un’immagine panoramica ad alta risoluzione o di seguire un oggetto in movimento con un dispendio minimo di energia.

Insetti e realtà virtuale

Questi insetti privilegiati avevano un ambiente di realtà virtuale creato apposta per loro. L’obiettivo dei ricercatori era quello di imitare come sarebbe stato il loro volo libero e di osservare la loro reazione e l’approccio a diversi oggetti nell’ambiente, come un albero in fiore.

Mettendo una mosca, così come altri insetti volanti come le zanzare, in un ambiente virtuale controllato, i ricercatori sono in grado di capire meglio come si sentono e reagiscono a diversi stimoli sensoriali come il vento o l’odore.
Comprendendo come questi insetti usano la cosiddetta parallasse per vedere il loro ambiente, i ricercatori sperano di progettare robot di ricerca e salvataggio che possano fare lo stesso.

Locuste e prevenzione delle collisioni

In questo studio, gli scienziati si sono concentrati sulla comprensione di un particolare neurone nel cervello delle locuste per vedere come potevano imitare questo comportamento per veicoli autonomi più sicuri.

Perché il neurone ha due rami, la locusta calcola i cambiamenti in questi due ingressi e si rende conto che qualcosa sta per collidere, » ha spiegato un autore dello studio. I ricercatori hanno in programma di espandere l’ambiente di stimolo delle loro auto per includere oggetti con diverse velocità, intensità della luce e traiettorie. Essi sperano che questi nuovi esperimenti affinino il loro dispositivo e ne migliorino l’utilità. Queste informazioni potrebbero essere un mezzo per garantire la sicurezza di auto, passeggeri e pedoni nel traffico